Ultimamente si fa un gran parlare dei servizi di backorder dominio e della loro utilità. L’attenzione si concentra sull’aspetto economico del dominio da recuperare ma non si parla del suo valore in termini di posizionamento nei motori di ricerca. Per questo motivo credo che sia il caso di fare una breve carrellata su tutto quello che si nasconde dietro un dominio recuperato tramite i servizi di backorder, dando qualche buona informazione su come sfruttarli al meglio anche sotto il profilo SEO. Un dominio in scadenza recuperato tramite backorder possiede delle caratteristiche precedenti al tuo arrivo che possono essere sintetizzate in questi 3 punti: Verificati questi tre aspetti ed effettuato il backorder del dominio in scadenza arriva il momento di sfruttarne i vantaggi per ottimizzarne il posizionamento nei motori di ricerca. Per farlo devi essere veloce e sfruttare il ranking delle vecchie pagine prima che scompaiano dagli archivi di Google. Un semplice redirect 301 alla nuova home page non è la soluzione ideale perché rischi di non far passare tutto il pagerank. Meglio studiare l’architettura dei vecchi contenuti individuando quali sono le pagine più posizionate, i link ricevuti, le risorse conviene sfruttare e creare un nuovo sito molto simile al precedente. Le pagine che, invece, preferisci non mantenere in vita puoi reindirizzarle alla home page o alle nuove pagine più importanti, a patto che i contenuti siano sempre affini. Fatto questo, in maniera veloce e precisa, non ti resta che aspettare il lavoro dei motori di ricerca e controllare gli sviluppi!
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